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Giugno 1887 nominato Confratello
17 Luglio 1887 eletto Deputato
23 Giugno 1888 eletto Priore
24 Giugno 1893 - 24 Giugno 1908 Governatore Ecclesiastico
La Famiglia Della Chiesa e la nostra Confraternita
Mons.
Giacomo Della Chiesa, mentre era prelato domestico a
servizio della Segreteria di Stato entrò a far parte della
Confraternita il 19 giugno 1887, vestendone la mozzetta
dorata riservata agli ecclesiastici ascritti. Su nomina del
cardinal protettore S.Em. Gaetano Alimonda, Arcivescovo di
Torino, entrava a far parte della Deputazione Segreta poco
dopo, il 17 luglio 1887, per poi l'anno successivo il 23
giugno 1888 — essere eletto Priore della Confraternita.
Con le elezioni del 24 giugno 1893 veniva nominato
Governatore Ecclesiastico, carica che mantenne
ininterrottamente fino al 21 giugno 1908, quando già
Arcivescovo di Bologna da alcuni mesi, lasciò
inevitabilmente l'incarico al confratello Mons. Giovanni
Battista Marenco, futuro vescovo di Massa Carrara. Fu
Governatore ecclesiastico della Confraternita in un periodo
molto difficile nei rapporti tra la Chiesa ed il nuovo Stato
unitario, in quei decenni venati di un forte
anticlericalismo e tendenze massoniche. Ancora fresca era la
memoria del tentativo qualche anno prima, nel 1881, da parte
di gruppi anticlericali di gettare la salma del beato Pio IX
nel Tevere, durante la processione di traslazione del
feretro alla Basilica di San Lorenzo al Verano! Da fine
giurista si dedicò a studiare e a promuovere uno Statuto
organico per la Confratemita al fine di adeguarne le
finalità e garantire l'efficace ed efficiente
amministrazione — mantenendo gli elementi tradizionali e
costitutivi del sodalizio — e per tutelarne il più possibile
l'autonomia ed indipendenza rispetto a indebite ingerenze
dei poteri civili. L'affetto verso la Sua Confraternita
rimase immutato anche dopo l'ascesa al Soglio e numerosi
sono i doni che fece pervenire alla chiesa di San Giovanni
Battista per arricchirla e rendere onore alla regione natia.
La grande lapide commemorativa, voluta dai confratelli e
posta nel 1928 nella navata sopra la porta che conduce al
chiostro ricorda con affetto e gratitudine il grande
Pontefice. Ma Mons. Giacomo Della Chiesa non è il solo
membro della famiglia ad essere legato in modo speciale alla
Confraternita de' genovesi. Infatti il padre marchese
Giuseppe fu Governatore secolare dal 12 giugno 1887 fino
alla morte il 25 maggio 1892. Nato nel 1821, prestò servizio
nella marina sarda, per poi prendere servizio presso il
Ministero dell'agricoltura. Morì a Genova nel 1892.
Successivamente, il marchese Giuseppe, nipote del Papa, fu
anch'egli Governatore secolare dal 1928 al 1947, nei
difficili anni della seconda guerra mondiale. Durante il suo
governo, nelle strutture dell'ex ospedale, per iniziativa di
Mons. Maurizio Raffa, furono nascosti nel 1944 membri della
famiglia ebrea Di Castro. Per questo atto di silenzioso ed
operoso eroismo durante il triste periodo delle persecuzioni
razziali Mons. Raffa fu nominato Giusto fra le nazioni dallo
Stato d’Israele. Anche alcuni dei suoi figli furono ascritti
alla Confraternita.
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