Dopo essere
stato ordinato presbitero il 21 dicembre 1878 dal
cardinale Raffaele Monaco La Valletta, entrò nell '
Accademia dei nobili ecclesiastici per la preparazione alla
carriera diplomatica, e successivamente nel servizio
diplomatico della Santa Sede. Nel 1883 partì per Madrid come
segretario del nunzio apostolico Mariano Rampolla del
Tindaro, che aveva conosciuto durante il periodo trascorso
all'Accademia, e tornò a Roma nel 1887 quando questi fu
nominato segretario di Stato e cardinale da papa Leone XIII,
Della Chiesa divenne minutante pontificio (impiegato addetto
alla stesura di minute) e poi sostituto della Segreteria di
Stato prima con Rampolla e poi con il cardinale Rafael Merry
del Val. Aderì in questo periodo alla Gioventù Cattolica e
al Circolo San Pietro. Quando il cardinale Rampolla, dopo
l'elezione di s. Pio X, fu sostituito dall 'altrettanto
valente Merry del Val, Della Chiesa mantenne inizialmente il
proprio posto, stimato dal nuovo Papa per le sue capacità.
Ciononostante, proprio a causa del suo stretto legame con il
cardinale Rampolla — principale architetto della politica di
apertura di Leone XIII, nonché rivale di s. Pio X nel
conclave del 1903 — la carriera di Della Chiesa in Vaticano
si arrestò rapidamente, a causa della linea più
conservatrice del nuovo papato. S. Pio X decise infatti, pur
stimandolo, di allontanarlo dalla Curia romana, e il 16
dicembre 1907 lo nominò arcivescovo di Bologna. Benché
inizialmente vista come un passo indietro nella sua carriera
ecclesiastica, fu proprio l' esperienza pastorale di Bologna
che rese possibile la sua elezione al soglio pontificio,
tant'è che solo dopo quattro mesi da quando era diventato
cardinale, il 3 settembre 1914, fu inaspettatamente eletto
Papa. Giacomo Della Chiesa assunse il nome di Benedetto XV
in onore del pontefice Benedetto XIV, che a sua volta era
stato arcivescovo metropolita di Bologna prima di salire al
soglio pontificio.
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