DAL LIBRO "ITALIA"

Leggete le Poesie sull'Italia: 
Parte 1°
- Parte 2° - Parte 3°

INDICE DELLE POESIE: Italia - Magia napoletana - Disperato sud - I Bronzi di Riace - Bologna - Torre del Lago - Gente d'Abruzzo forte e gentile - Amalfi città marinara - Assisi della pace - Genova della Lanterna - Ravello è un incanto - Sicilia ardente - Sardegna - Sole sui fiori di RomaPietre romane - La Conca d'Oro - Calabria - Cirella di Diamante - Cupra Marittima - La Fonte del Fico in Sabina - Ricordo Sabino - Davanti al lago di Trevignano - Umbria quieta e solatia - Toffia - Ieri e oggi - Alti fusti del Cimino - Napoli multiforme - Stelle e vele a Tarquinia - Tor san Lorenzo - Il Faro di Anzio - Fascino triestino - Fiorenza -   Orgoglio aquilano - Storica Torino - Capri isola d'amore - Isole Borromee - Aria anconetana - Il golfo del Tigullo - Parma irosa e bonaria - Vicenza scenografica - Milano frenetica - Girandole a Taormina - Classica Venezia - Emilia e Romagna - Lucania greca e saracena -  - Dolomiti - Pescatori di Chioggia  Mia Patria  Pisa e la sua Torre    Siena del Palio

BREVE VACANZA a 
CIRELLA DI DIAMANTE

Mi ero riservata alcuni giorni di riposo insieme a due miei figli senza una meta precisa.  Ma consultandomi con loro, la decisione è caduta sulla Riviera dei Cedri in Calabria. La decisione si è rivelata perfetta giacché ha superate le nostre aspettative e questa breve parentesi estiva ci ha regalate  giornate stupende in una baia di sogno. La piccola spiaggia si prolunga  per un sentiero boscoso che giunge al promontorio della scogliera ove lo sguardo spazia all'infinito al disopra delle rocce scintillanti al sole che offrono visioni esotiche ed appaganti fra l'azzurro del mare e il verde degli alberi secolari che fanno da contorno.  Albe e tramonti inimmaginabili e notti illuminate dal Faro di Palinuro che sembrano dipinti. L'aria costantemente dolce è pulita non ha l'umidità consueta dei climi marini e sa donare quel benessere che ritempra e fa dimenticare la vita frenetica delle città.

  Per questo è ricercata anche dai turisti di ogni luogo, specialmente da quei subacquei che amano immergersi in acque incontaminate. Barche, canoe e pedalò sono sempre a disposizione di quanti amano restarsene a godere a lungo la brezza marina al largo.

Le poesie

dedicate

alla mia Patria


ITALIA

Italia sei grande nel bene e nel male!
Ti popola ovunque la gente cordiale
Che semina i campi radiosi e fecondi.
La gente che soffre e che tacita aspetta.
Che ha mente geniale e che sa lavorare
Poeti e artigiani son tutti tuoi figli

E adesso per loro distruggi gli artigli
Di tanta violenza che oltraggia e avvilisce.
Ritorna com'eri ! Oh  Italia possente!
Riforma i sentieri più fulgidi e fieri
Che secoli addietro già furono amati
E gli avi d'un tempo saranno onorati.  



DISPERATO SUD

Ancora una volta la terra ha tremato
Il sisma ruggente che spezza e travolge
Si è rivelato …e tutto ha annullato.
Sui cumuli inerti di sassi e ruine
Non restano altro che lacrime e croci
Con l'eco dolente di amatissime voci.

Dinanzi a memorie di templi  di case
Di strade e sentieri…la mente vacilla
Il cuore non regge e il corpo si arrende.
Perché? Si domanda il superstite immoto
E sgomento si chiede: a che prò le fatiche
Diuturne e snervanti di povere vite?

Ciascuno si prodiga a fare…a scavare
Con l'unghie dolenti e l'anima afflitta
I miseri resti di tanti innocenti
Che sono volati …lassù come Santi
D'intorno squallori  delirii  tragedie
E flebile giunge un lamento lontano:

Chi piange? …Chi chiama?…
Più presto!…Più presto!…
Il tempo non conta  ma vale sperare.
pur contro il destino che annulla
E disperde le vane speranze
Nel livido albore di aurore diacciate.

S'invoca la fine che allevia i dolori!
Funesto novembre  tu questo hai portato
Nei luoghi più belli del Sud disperato!



TORRE DEL LAGO

Clima lacustre che ispirò Puccini
Poiché con vena italica e geniale
Seppe trasfonder in nota musicale
Ogni sentire oltre i suoi confini.

Gli accordi si snodavano d'incanto
E diveniva sempre un dolce canto
Che sulla distesa chiara si librava
E in ogni  selva e canneto s'insinuava.

Romanze e barcarole in dolci accenti
Nati dai più profondi sentimenti
Cantavano le gesta  amore  e morte
Di eroi attanagliati dalla sorte.

Torna ascoltando la malia del suolo
Qual fosse panacèa per ogni duolo
Sia nel vespero sereno che all'aurora
Intridendo nell'anima ogni fòla.

Tornano melodie struggenti
Mai scordate:…
"Oh! Dolci baci …
Oh! Languide carezze"…

Tra l'odore di muschio bacche e lichene
Ogni Eroina in riva al Lago viene
Assaporando assorta l'estasi divina
Che reca il lago fra musica e poesia.  

PISA E LA SUA TORRE

Tu fosti detta: Vituperio genti
Ma la tua gloria è nata da più fonti
e in ogni fase italica... presente
e ghibellina fosti avversa a Dante.

Ma ciò non ti servì per eclissarti
e grandi artisti vi lasciaro impronte.
Lo "Stil Pisano" fu copiato e amato
e ancora adesso viene contemplato

Il Duomo, il Battistero e Tor Pendente
conservano quel fascino che attrae
e porta all'attenzione di quell'Arte
che ti fece romana avanti Cristo



 


MAGIA NAPOLETANA

Napoli desta incanto e simpatia,
con la cordialità che a tutti ispira,
il suo folclore schietto e prorompente
conquista e sa allegrare tanta gente.

Vomero, Piedigrotta, Mergellina
Il Porto, Marechiaro, Santa Lucia
Son nomi popolari e conosciuti
Che mille canzoni dolci e appassionate
Hanno portato in giro e immortalati.

Quanti poeti sommi o sconosciuti
In ogni fibra del cor l'hanno sentita
Quella creativa magìa napoletana?
Con le sue donne volitive e seducenti
Coi suoi profondi e carnali sentimenti.

Con le marine e gli echi d'oltremare
In ogni tempo hanno insegnato a amare
A chi viè giunto sia pure per diporto
E che l'ha eletto a suo sicuro porto.

La vena di chi l'ha descritta e l'ha cantata
Ha reso felice chi l'ha sempre amata
Donando amore e merito e decoro
A Napoli splendente come l'oro.



I BRONZI DI RIACE

Giacquero a Riace i due gagliardi eroi
A lungo soli nei fondali anfratti
Per secoli restarono a sognarvi
Le loro giostre nei mortal cimenti.

Alfine un giorno ritornati a luce
L'italiche contrade han ripercorse
Fra stupefatti e singolari omaggi.

Non inneggianti certo alle battaglie!
Dei bronzei eroi le membra assai perfette
Sanno destare ancordesii muliebri
Seppure fusi in statue con scudi ed elmi.

Ma scudi ed elmi sono ormai spariti
Assecondando brame più private
Che non tengono conto delle glorie

Gli eroi immortali stanno a ricordare
Che ben legano assieme forza e ardire
Fierezza e nobiltà di lineamenti

E se beltà  è compagna alla tenzone
In ogni protagonista vi è la perfezione.



BOLOGNA
Dottrina e gastronomia

La calda Bologna che ha sempre insegnato
E nelle dottrine ha tutto impegnato
Sa pure godere di gran conversari
Con cura allestiti per gli anniversari.

Conosce i suoi piatti copiosi  di salse
Che danno ristoro nutrendo assai bene  
Chi sa lavorare e sa pure mangiare
E poi  nelle danze alfine si sfrena.

Si critica spesso cotanta allegria
Ma è bello scacciare la malinconia
Che il mondo ci  reca coi falsi ideali
E il modo facile per  dare allegria

È quell'intervallo di sana euforia
Attorno a una tavola  che può dare il via
Ad un girotondo di allegre risate
Fra  grate mangiate e ardite bevute.



SIENA DEL PALIO

Siena città toscana dei tre Colli
ha avuto genti savie e pure folli.
Con l'atmosfera dolce del panforte
impose del rispetto pure a corte

sia quella Viscontea che Petrucciana.
Ancora la sua terra è assai apprezzata
perché per la pittura viene usata
e l'allegria delle sue Contrade

resta nel Palio in cui disputa a sorte
l'orgoglio del fantino e del cavallo
che spesso però genera furore
nella contrada che non si è fatta onore.

Torna su