INFANZIA

Libri per l'infanzia

E guarda ancheDisegnando... digitando

In omaggio per "gli utenti" un intero romanzo 
di Nonna Lea
LE DUE SORELLINE
Dal libro: "Le favole di Nonna Lea"

LA CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO
Approvata dalle Nazioni Unite
 nell'Assemblea del 1959 e sancita nell'anno del Fanciullo 1959 indetto dall'ONU 

I diritti sono uguali per tutti i bambini
Ogni bambino deve essere messo in condizioni di crescere in modo giusto e normale, in libertà e dignità / Il bambino ha diritto ad un nome e ad una nazionalità, / Il bambino ha diritto ad una alimentazione, / ad un alloggio, a svaghi e a cure mediche adeguate, / Il bambino che si trovi in situazione di minorazione, / ha diritto a ricevere tutto quanto abbia bisogno. / Il bambino ha bisogno di amore e comprensione. / Il bambino ha diritto ad una educazione gratuita / e deve avere tutte le possibilità di dedicarsi ai giuochi.
In tutte le circostanze il bambino deve essere
tra i primi a ricevere protezione e soccorso
Il bambino deve essere protetto da ogni forma
di negligenza, crudeltà e sfruttamento
Il bambino deve essere protetto contro le pratiche che possono portare alla discriminazione razziale e religiosa.

Ai miei cari nipotini 
così belli e birichini
quante fiabe ho raccontato.
Tutti attorno li tenevo
e del mondo gli narravo
la morale ed i valori
con esempi ed allegria.
A ogni mente che si apriva
tanti dubbi gli scioglievo.
Intuivo quei pensieri
nello sguardo indagatore
dei loro occhi intelligenti:
Il mio cuore si scioglieva
e avrei dato ancor di più
per far sì che un bel destino
li guidasse nella vita.
Bimbi cari tanto amati
col mio sangue nelle vene
forse voi mai non saprete
quanto grande sia il mio bene.

INTERROGATIVI
Ho visto piangere i bambini!
Negli occhi avevano il terrore
nelle membra solo la fame.
Chi avrà rimorso di questo male?
Distrutto il loro corpo
prima che vi fosse nato
un sentimento d'amore.
A chi addossare il crimine?
Falciato il loro stelo
come fiore reciso
prima ancora di sbocciare.
Perché dare loro la disperazione?
Bambini dalla pelle diversa
ma tutti uguali nei pensieri
nel cuore e nelle necessità.
Perché distruggere la loro vita?
Basterebbe molto poco:
tanta buona volontà
e cordiale solidarietà.
Perché non farlo?
Questo breve passaggio
andrebbe percorso con Amore.


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