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L’OLIVER TWIST DI POLANSKI SUGLI SCHERMI ROMANI |
di Giuseppe Trabace Il regista segue abbastanza fedelmente la trama del romanzo. In breve, siamo nel milleottocento in Inghilterra. Oliver ,orfano senza mezzi fin dalla nascita, cresce in sordidi istituti assistenziali pubblici. Dorme in umide e inospitali camerate con tanti compagni di sventura, la fame gli attanaglia le budella ed al minimo segnale di protesta seguono dure punizioni corporali Inutile il suo affidamento a famiglie che intendono solo sfruttare le sue deboli braccia quando non giungono ad umiliarlo. Fugge da quei luoghi con l’intento di raggiungere la mitica Londra. Vi giunge e gli si presenta una metropoli dai due volti. Una città opulenta popolata da nobili e ricchi borghesi e una città poverissima, piena di gente che cerca ad ogni costo, spesso ricorrendo a furti e persino ad omicidi, di sopravvivere. Il ragazzino viene travolto da questa umanità diseredata impietosa. Finisce nelle grinfie di una banda formata da giovanissimi ladri guidati , con mano ferrea frammista ad un’ambiguo senso di protezione, dall’incallito delinquente Dawkins detto Artful dodger (in italiano abile furbacchione ). Quest’uomo si dedica ad istruire Oliver per farlo divenire un abile ladro. Alla prima uscita Oliver fallisce l’impresa, viene imprigionato ma poco dopo è liberato per l’intervento di un anziano nobile che comprende l’innocenza naturale di quel ragazzo. Lo porta nella sua casa, è già sul punto di adottarlo ma Dawkins ha come compagno di nefandezze il violento Bill Sikes. I due malfattori temono entrambi che Oliver possa denunciarli alle autorità di polizia. Bill ,aiutato dalla sua donna Nancy, rapisce Oliver e lo riporta nel tugurio di Dawkins. Il ragazzo è sequestrato ma dopo pochi giorni è trascinato da Sikes nella elegante casa del suo protettore ove si intende attuare una rapina. Il colpo fallisce perché Oliver si ribella. Ora Sikes è deciso ad assassinare Oliver perché ormai sa troppe cose. Nancy, donna perduta ma affezionata al ragazzo, decide di rivolgersi al protettore di Oliver per farlo liberare e salvargli la vita. Sikes, che di lei già sospetta, scopre l’inganno di Nancy e la uccide con crudele spietatezza. Ormai la polizia è sulle tracce della banda. I ladruncoli e Dawkins vengono catturati mentre il perfido Sikes , nel tentare di fuggire, precipita dall’alto di un tetto e muore. Ora Oliver finalmente rientra sotto le ali del suo affezionato protettore e può trascorrere un’esistenza normale. Un’ultimo trauma lo attende. Dawkins ‘è stato condannato all’impiccagione per i suoi crimini. Oliver, memore che in certi momenti difficili quell’uomo ha mostrato per lui dell’umanità, vuole salutarlo un’ultima volta. Troverà una persona distrutta , semi incosciente che lo implorerà di salvarlo dalla forca. Oliver nulla può fare e la storia si chiude.
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