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 L’OMBRA 
L’affanno mi risveglia dal torpore... 
C’è una presenza che non so vedere, 
allungo un pò la mano per palpare, 
ma non c’è nulla e il dubbio mi scompone. 
 
Vorrei veder quell’Ombra, ma l’ho in cuore! 
E sciolgo così in pianto il mio dolore! 
Socchiudo gli occhi e scorgo un viso caro 
che mi sorride come al tempo andato... 
 
E’ un’Ombra o una presenza viva e vera? 
Ondate di ricordi... come un mare! 
Un mare immenso che mi fa annegare 
e come Lui... vorrei anch’io morire. 
Ogni ora, ogni minuto, che tormento! 
Non riesco più nè a dire nè a pensare 
in questa morsa che attanaglia il cuore! 
Eppure, quanto quanto avrei da dire 
all’Ombra cara che non può sentire... 
Stendo le braccia per poter serrare 
quell’Ombra... per non farla più scappare, 
ma abbraccio il vuoto e torno a disperare.  | 
 UN
BACIO DA LONTANO 
Ti vidi felice in
quell'ultima festa 
Tra figli e nipoti  
fu come una Pasqua. 
Strizzandomi l'occhio  
con fare discreto 
Mi lanciasti un bacio  
soffiando sul dito. 
Lo serbo nel cuore  
quel gesto gentile 
E il caro ricordo  
rinnova il dolore. 
Visione d'un giorno  
ineffabile e bello 
in cui tutti noi  
fummo insieme a Marcello
 
 
 
 
 
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