LA CENTRALE PERFETTISSIMA

Il cervello

Il cervello è una massa bianca rassomigliante una grossissima noce, protetta dalle ossa del cranio e con un peso di circa 1300 grammi.

E' l'organo sensoriale più elaborato che si possa immaginare e che permette ogni attività che abbia attinenza al vivere e al comportarsi.

Pensare, vedere, parlare , udire, respirare, mangiare, correre e qualsiasi altra azione  si compia viene gestita da questa vera e propria Centrale elettrica perfettissima e incomparabile.

Il suo schema è servito per elaborare gli odierni computer  elettronici che non saranno mai ugualmente perfetti  perché l'ingegno umano, dopo aver studiato e analizzato i miliardi di cellule di cui il cervello umano è composto, non riuscirà mai ad eguagliarlo nelle sue molteplici sfaccettature.

Sono gli Stimoli a farne scattare le Memorie e, istantaneamente, una serie di combinazioni  danno la risposta esatta alla richiesta incognita.

Le Memorie, si badi bene, non la memoria, esse stanno racchiuse atavicamente da innumerevoli generazioni nei vari scomparti di ogni cervello e sono contenute in miliardi di cellule e nulla si perde anche se tutto di rinnova.

 Si pensi che anche gli animali inferiori di qualunque specie, conservano le loro Memorie che sono detti Istinti legati ognuno alla propria razza.

 Ognuno di tali Istinti ha la sua sede in un preciso punto del cervello particolarmente attiva nel ricordo e nell'azionee vi è indelebilmente racchiuso e conservato.

 La capacità di selezione, altrettanto raffinata e precisa, niente e nessuno potrà mai eguagliarla . Non esiste tuttora una macchina altrettanto prodigiosa.

Abbiamo poi alcune Memorie e Istinti comuni a tutti i Regni della Natura.

Eh si! Anche il  Vegetale e il  Minerale hanno il loro Cervello ed è stato dimostrato da moltissimi studi scientifici che abbisognano ancora di approfondimenti specifici.

 L'Istinto principe, comune a tutte le razze, è quello di Conservazione; se ne ha la riprova osservando sia piccolissimi bimbi che altrettanto piccoli animali  che si arrestano dinanzi ad un pericolo imminente e che viene scambiato con il senso di paura.

 Non è paura invece, ma Istinto di Sopravvivenza che è importantissimo per ogni specie e che origina dal Cervello dal quale originano pure i Sentimenti.

Persino alcune piante sembrano avvertire il pericolo con reazioni particolari e, ancora, sembrano avvertire il piacere con risposte impensate a vibrazioni musicali ripetitive.che dimostrano l'esistenza di Sentimenti, anche questi imprigionati in Zone precise già individuate e studiate  come la Volontà che induce ad agire, l'Intelligenza che sprona la mente, la Creatività coi suoi lampi di genio e il Ricordo che è una vera fotografia delle azioni e che puntualizza lo scorrere del tempo.

L'ordine di agire giunge alla zona interessata dal midollo spinale le cui innumerevoli terminazioni nervose sono collegate ad ogni scomparto sollecitato.

Il cervello reagisce automaticamente e immediatamente all'impulso ricevuto senza errori.

Ma perché esso sia sempre in piena e perfetta efficienza è bene tenerlo in costante allenamento non lasciandolo impigrire, solo così anche tutti gli altri organi resteranno vivi e scattanti.

Si eviterà quindi l'usura di ogni ingranaggio e corpo e mente resteranno integri ed efficienti e un corpo potrà vivere nella stessa misura del suo cervello.

Se poi, vari fattori, quali stress o traumi , causeranno delle deficienze dovranno essere i neurologi a ripristinarne le funzioni tantopiù che oggi medicina e chirurgia dispongono di mezzi più adeguati che nel passato con l'accortezza di essere tempestivi nel ripristino così da evitare quelle distorsioni che potrebbero divenire croniche e irreparabili.

Da quanto esposto si deduce che la vitalità di questa centrale perfettissima ha enormi potenzialità non tutte ancora evidenti e utilizzate. Per cui il rispetto che gli si deve consiglia di non indebolire le sue funzioni con l'uso di farmaci impropri di qualsiasi tipo che potrebbero annebbiarlo o scombinarne i collegamenti.

 Bandire quindi le droghe dalle più banali come l'alcool  a  quelle più specifiche come gli stupefacenti; solo così l'organismo potrà godere di questa macchina naturale che rende l'uomo capace di compiere imprese meravigliose e appaganti.