Nel 1989 la professoressa
Caterina Conio mi scrisse parlandomi dell’ASSEFA e proponendomi di
adottare a distanza un bambino indiano. L’idea mi piacque, così
cominciai a conoscere l’associazione e a corrispondere con il mio nuovo
“figlio” Ponthi-Alagan al quale se ne sarebbero aggiunti altri. Lo
scambio di
fotografie
e di lettere ci avvicinava sempre di più.
Quando nel 1995, Itala Ricaldone, presidente dell’ASSEFA Italia, mi
chiese di diventare la referente dell’Associazione
per Roma, accettai volentieri, contenta di poter collaborare ad
accrescere il numero delle adozioni nella capitale. Offrire a tanti
bambini del Talmi Nadu la possibilità di trascorrere un’infanzia serena, di studiare anziché essere costretti a
lavorare in fabbrica, è stato il mio impegno di questi anni. Fra la fine
del 1997 e l’inizio del
1998 sono stata in India, dove ho visitato numerosi villaggi del Talminadu
e mi sono interessata delle attività svolte dall’ASSEFA. L’incontro
con Ponthi-Alagan è stato molto emozionante per entrambi. Ora ha un
negozietto nel suo villaggio e,
dopo la morte della madre, mantiene il padre e due sorelline. Avendo
constatato che nel villaggio di Nallapaly (VNLP) dove vivono molti bambini
adottati dal nostro gruppo, mancava una scuola, ho pensato di lanciare una
raccolta di fondi per poterla costruire. Così ho inviato una lettera ai
genitori adottivi e agli amici, parlando del mio“sogno” e allegando la
pianta della scuola. Grazie alla generosità di molti, sono riuscita a
raccogliere la somma necessaria e a spedirla in India. Tuttavia il
“sogno” non si è realizzato subito perché nel frattempo anche il
Governo Indiano aveva scelto quello stesso villaggio per edificare una
scuola, come poi ha fatto e a noi è stato chiesto di spostarla in un
altro. Così la scuola dell’ASSEFA gruppo di Roma è stata costruita nel
villaggio di Ayyar-Puram e, come si vede dalla fotografia, non solo è
stata finita, ma è già in piena attività.
Visto che gli impegni del nostro gruppo aumentavano, d’accordo con la
sede di Sanremo, abbiamo scelto di diventare una Onlus. Il 7 giugno 2001,
presso il notaio Alessandra Sbardella (genitrice adottiva) si è
costituita l'ASSEFA gruppo di Roma”. Lavorare insieme, suddividendo
i compiti, è stata una decisione molto positiva.
Durante la mia lunga malattia, l’attività del gruppo è proseguita
soprattutto per merito di due consigliere, Manuelita Moris e Laura
Gorgosalice e del vice-presidente Edek Osser, che hanno assolto tutti gli
impegni e che ringrazio di cuore. Edek è stato in India nel febbraio per
visitare i villaggi ASSEFA ed ha filmato le attività che si svolgono nel
Talminadu. Uno dei cortometraggi è stato mandato in onda il 10 maggio
2002 su RAI DUE, nel corso
del programma “non solo soldi”, che viene trasmesso anche in tutte le
stazioni estere. Era molto interessante il commento della giornalista Tina
Lepri, moglie di Edek. Ambedue hanno adottato due bambini attraverso l’ASSEFA.
Ora abbiamo lanciato un’altra raccolta di fondi ed un altro villaggio
ASSEFA avrà una scuola voluta dal gruppo di Roma.
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