Procuratore Tpi: Karadžić responsabile della pulizia etnica |
L'Aja, 27 ottobre 2009 - E' ripreso all'Aja il processo a carico dell'ex leader dei serbi di Bosnia, Radovan Karadžić. I giudici del Tribunale penale internazionale (Tpi) per l'ex Jugoslavia hanno deciso, nonostante l'assenza dell'imputato per il secondo giorno consecutivo, di andare avanti con l'udienza. “Registriamo di nuovo l'assenza dell'imputato - ha affermato il giudice O-Gon Kwon - ma abbiamo deciso di continuare. Karadžić ha scelto di non esercitare il proprio diritto a presentarsi e dovrà accettarne le conseguenze”. Il tribunale ha così deciso di dare la parola all'accusa. Radovan Karadžić è responsabile, in quanto "comandante supremo delle forze armate", della pulizia etnica in molte parti della Bosnia, compresa Srebrenica. Lo ha detto il procuratore del Tpt, Alain Tieger, che nell’udienza di oggi ha letto i capi di accusa dell'imputato. Karadžić, 64 anni, dovrà rispondere a ben 11 capi di accusa tra cui quelli di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità per il coinvolgimento nella guerra di Bosnia del 1992-95, che causò centomila morti e circa 2.2 milioni di sfollati. L'ex leader, che ha deciso di boicottare ieri l'inizio del processo, continua a ribadire di aver avuto troppo poco tempo per la preparazione della propria linea difensiva, visto che ha scelto di difendersi da solo.
LIBERATA BILJANA PLAVŠIĆ
CHE HA SCONTATO DUE TERZI DELLA CONDANNA
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