torna a Raccolta

L'Uva

di Mimma Anello


 

L’uva è il frutto della vite,un alberello che vive in tutto il bacino del Mediterraneo in quanto bisognoso di terreno asciutto e caldo, e di solito viene appoggiato a sostegni e pali.
L’uva venne conosciuta ed apprezzata fin dall’antichi greci che  la consideravano un dono da parte del dio Dionisio mentre per i romani  era da Bacco che proveniva.
Infatti le loro feste a base di vino erano dette baccanali.
L’uva è un’infruttescenza sostenuta da un raspo ramificato che porta degli acini, questi sono composti dalla buccia, polpa ed dall’endocarpo che racchiude semi o vinaccioli.
La forma degli acini può variare dalla sferica a quella più o meno allungata. La colorazione varia dal verde dorato, al rossastro, al violaceo fino al nero.
Le uve possono essere da tavolo o da vino, le prime contengono assieme allo zucchero sostanze odoranti che danno all’uva aromi gradevoli.
Spesso si usano uve prive di vinaccioli come la “Passolina” o uva di “Corinto”.
Dai vinaccioli o semi si estrae un olio ricco di acidi grassi polinsaturi e la vitamina “E” quindi viene consigliate per le ipercolesterolemie o per le affezioni cardio-vascolari.
Il succo d’uva contiene: acqua, materie azotate, minerali, e zuccheri.
Attenzione!  Un chilo di uva da come valore calorico 900 calorie.
Le terapia con cure di  succo d’uva erano note fin da epoche remote e viene raccomandata in varie infermità: anemie e convalescenze, nelle congestioni del fegato e della milza, nell’artritismo, reumatismo nefriti ed azotemia, disturbi dell’ipertensione e digestivi e nelle stipsi, esternamente nella cura del viso.
In particolare l’uva nera contiene un colorante: lenocianina che è un tonico.
Bisogna lavare con cura l’uva per eliminare il solfato di rame che generalmente copre gli acini. Con l’uva si preparano deliziosi sciroppi ricchi di glucosio e fruttosio. Di solito a settembre si ha la vendemmia che consiste nella raccolta dell’uva e nella successiva spremitura, il liquido zuccherino così ottenuto dalla pigiatura viene messo in appositi tini in seguito con la fermentazione alcolica diviene, prima mosto, poi vino. Vi sono dei vini che hanno proprietà medicinali: il vino chinato è tonico e stimolante, il vino di eucaliptus combatte la malaria.
Si raccomanda di bere vino in quantità moderata, senza esagerare perché in caso contrario gli effetti saranno negativi, di conseguenza si consiglia moderazione per avere benefici positivi e così vivere con energia e buon umore come peraltro ci ricorda il poeta Carducci in una quartina della poesia: “San Martino”.

Ma per le vie del borgo
al ribollir dei tini
va l’aspro odor dei vini
l’animo a rallegrar.”

Una ricetta per le feste: “uva passa e noci sotto spirito”
In un barattolo di vetro unire 550 g. di uva passa di Smirne con 100g. di gherigli di noce. Aggiungere 10g. di zucchero. Coprire con alcol puro. Chiudere e lasciare invecchiare un mese.