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LE MUMMIE
DEL MUSEO DI BOLZANO
E L’UOMO DI SIMILAUN

di Lea Mina Ralli

 

Al Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano si sta allestendo la Mostra di mummie più completa del mondo che sarà pronta fra un anno, precisamente il 10 marzo 2009 e resterà aperta fino all’ottobre successivo.
Vi saranno esposte 70 mummie provenienti dai cinque continenti, dall'Era dei dinosauri ad oggi, che daranno la prova inconfutabile che la mummificazione è un fenomeno mondiale ed estremamente antico che si continua a studiare e a perfezionare.

L’Idea di creare un Museo così imponente è scaturita dai Musei Reiss-Engelhorn di Mannheim, con l’obiettivo di offrire una visione globale delle Mummie esistenti adattata dai due poli museali e completata con il tema dell'Uomo venuto dal ghiaccio, il mitico uomo di Similaun, già conservato nel Museo di Bolzano in una stanza refrigerata per mantenerne la buona conservazione.

La scoperta di questa Mummia avvenne il 19 settembre 1991 in modo casuale da parte di un archeologo alpinista e di sua moglie sulle Alpi del versante austriaco che fotografarono una sagoma umana ricoperta di ghiaccio ben conservata da non far pensare che fosse molto antica.
Lo scalpore suscitato fra gli scienziati e gli archeologi determinò un enorme interesse da promuovere una serie di ricerche mirate ed esami di laboratorio molto accurati che appurarono trattarsi di un uomo vissuto ben cinquemila anni addietro nell‘età del Rame.

A curare la mostra sono Wilfried Rosendahl, responsabile del progetto di ricerca dei Musei Reiss-Engelhorn di Mannheim, e Angelika Fleckinger, direttrice del Museo Archeologico dell'Alto Adige.