Dedicato a mia sorella Liliana
e al ricordo di lei "oggi"

La Scala di seta - poesie "disegnate"


 

DEDICA A LILIANA

Ebbene si! Questo spazio è dedicato proprio alla mia unica sorella alla quale sono legata da vincoli affettivi indistruttibili. Più giovane di me di circa tre anni, siamo state sempre molo unite, non solo perché sorelle. Ci hanno legate gl'insegnamenti dei nostri stupendi genitori che inculcandoci l'importanza dei valori della vita ci hanno infuso l'amore per il prossimo e la pazienza per saper sopportare le sferzate negative che ogni esistenza comporta. Siamo state compagne di giuochi ed è stata lei, più piccola, la prima depositaria delle favole che inventavo e nella sofferenza ha raccolto le mie lacrime. Quando poi è diventata pittrice sensibile e raffinata, con le sue piccole, laboriose mani, ha saputo creare per i miei libri le immagini che tutti hanno ammirate. Gentile Liliana, bionda e dallo sguardo chiaro è a te che ho dedicato questo spazio per farti dimenticare le ingratitudini delle tante persone che hai beneficate dimostrando al mondo che i legami del sangue sono i più veri e i più sinceri.

Dal Libro di poesie: LA SCALA DI SETA
è tratto: IL CANTICO D'AMORE
che sgorgò dal mio cuore in occasione di un Anniversario di matrimonio dei nostri genitori che si adoravano come al primo giorno e tu, Liliana, fosti pronta ad immortalarla con questo disegno che è un tripudio di primavera. 
CANTICO D'AMORE
Il canto ch'era nato in una sera
si trasformò, sbocciando a primavera
e diventò quel Cantico d'Amore
che per la vita unisce il nostro cuore.
E tante sono già le primavere
che han fuso insieme il Cantico d'Amore
e ancora cento e cento primavere
rifioriranno attorno al nostro Amore.

COME RAGGIO DI SOLE

Sorella bella dolce generosa che sai alleviare l'ora dolorosa ti sono grata dall'intimo del cuore ed io ti vedo come prezioso fiore. Amica sei, sincera e comprensiva che spesso mi fai essere giuliva rispolverando l'umorismo innato di nostra razza mai dimenticato. Con te ritorna vivo il tempo andato che inconsciamente abbiamo pur sciupato… Se rinnovar quell'ore si potesse potremmo forse ritornar "vanesse" e suggere del mondo altri profumi per rimanere dai dispiaceri immuni.
Mendaci son però tali pensieri come conforto ai miei momenti scuri. Mi basta solo il raggio portentoso del nostro affetto sincero e caloroso.

PREMIO INTERNAZIONALE DI PITTURA 1980
IL GABBIANO
A LILIANA RALLI

Con le sue piccole mani dipinge grandi cose e nei suoi quadri trasfonde la vita ed il calore.
Sta chiusa in un suo guscio ma tanto è lo splendore ch'emanano i suoi pennelli che a notte sorge il sole
giacché sempre è la notte che ispira i suoi lavori. La gran Giuria che attonita ristette a valutare
disse: "Di questa Artista nel tratto e nel colore insieme alla maestria traspare pure il cuore".

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