FANTASCIENZA |
L'alieno inviato sulla Terra per alcune perlustrazioni di routine, incrociò fortuitamente lo sguardo dolce e ingenuo di una fanciulla che, sospirando assorta, guardava il cielo, sognando uno sconosciuto Principe Azzurro. Un solo sguardo e il cuore dell'alieno ebbe un sobbalzo e avvertì sensazioni nuove, mai provate che non riuscì a respingere fino ad essere sollecitato ad inoltrare ai suoi superiori mandatari una insolita richiesta. Voleva restare sulla Terra per sempre pur di non allontanarsi dalla fanciulla che lo aveva ammaliato. |
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Inutili i tentativi dei suoi comandanti per farlo desistere da quella
che consideravano un'assurda richiesta. Come poteva scegliere di vivere
in un luogo così tecnicamente arretrato e dove si doveva lavorare con
tanta fatica per avere in cambio minimi benefici? La sua preparazione
culturale, seppure uguale a quella di ogni alieno, era di gran lunga
superiore a quella del più grande scienziato terrestre e gli avrebbe
creato , senza dubbio, disagi tali da rendergli sgradito il vivere.
Perché non valutare la fortuna di essere nato alieno? Per valutare bene
la gravità del passo che stava per compiere gli fu lasciato uno spazio
di tempo per riflettervi. |